In ambito organizzativo aziendale si parla molto di Lean. Nonostante l’assonanza, Lean e Teal organization non sono sinonimi.
Proviamo con delle metafore a rappresentare questi concetti.
Con il termine “lean” si fa riferimento a sistemi organizzativi agili, snelli, flessibili e capaci di adattarsi velocemente al cambiare delle situazioni e delle esigenze. Alcuni li definiscono anche con il nome di organizzazioni liquide, per la loro capacità di assumere qualsiasi forma e di adattarsi al contenitore che li raccoglie. Ecco il paragone con l’acqua.
Il termine “teal” fa invece riferimento al colore azzurrognolo della foglia da tè. Il termine è stato scelto da Frederich Laloux nel suo libro Reinventing Organizations. Scelta la foglia per rappresentare le caratteristiche di un nuovo sistema organizzativo emergente. Questo sistema aziendale è altamente flessibile e coincide con il livello di autorealizzazione della teoria dei bisogni di Maslow.
I luoghi di lavoro delle organizzazioni teal sono pensati come organismi viventi, capaci di auto-organizzarsi attraverso un sistema di relazioni paritarie. Organismi guidati dalla condivisione di un proposito evolutivo da servire, di un “perché” fondato sull’espansione e l’apertura, sui vantaggi alla collettività più ampia, in grado di superare le paure e gli interessi egoistici, di attirare energia e di produrre crescita. Proprio come una foglia che produce e porta nutrimento a tutto il sistema.
Ecco che infine interviene la metafora dello stormo di uccelli in volo. Ognuno con la sua individualità, ma uniti da uno scopo comune. Ogni singolo uccello è capace di autoregolarsi e di agire in modo sincrono con il resto del gruppo che diventa così in grado di adattarsi in continuazione al mutevole contesto. In grado di difendersi meglio dalle minacce, cambiando continuamente forma, posizione e velocità.
In questo momento di grandi cambiamenti, con quale metafora rappresenti la tua azienda?