Non sai che pesci prendere?
Capita a molti, sopratutto nei momenti di sconforto personali e professionali, di crollare, o di perdersi nella confusione, nel “non sapere che pesci prendere” nel “trovarsi in un tunnel senza via d’uscita”. Conseguentemente stiamo immobili, magari in attesa che qualcuno scelga per noi. Così facendo però ci confondiamo ancora di più e non riusciamo ad orientare la nostra vita verso il piacere, verso il positivo! Questo capita ad esempio quando si perde il posto di lavoro o quando si litiga in copia; le emozioni negative prendono sopravvento e si perdono di vista i propri valori positivi, quello che ci guida nelle scelte che prendiamo durante la nostra esistenza.
I valori delineano il criterio di giusto o sbagliato, felicità o dolore, amore e odio.
È molto importante sapere che i valori quali:
successo, serenità, libertà, intimità, sicurezza, avventura, potere, passione, salute, generosità, lealtà, sincerità, fedeltà, gioia, entusiasmo, pace, onestà, intelligenza, solidarietà, crescere, servire, divertimento;
sono presenti nell’essere umano come patrimonio della specie, l’educazione poi stabilirà quali sono più in alto nella classifica e quindi quali determinano le nostre scelte.
Questo processo di scelta si compie in maniera automatica, senza una grande riflessione della persona. Tutto ciò comporta che la scala di valori non viene costruita dal soggetto ma utilizzata senza coscienza, in maniera inconsapevole. Ogni persona necessita di una propria scala di valori che lo renda unico e che orienti le scelte nel percorso di ciò che vuole diventare. Purtroppo la routine della vita quotidiana lascia poco spazio alle prese di coscienza profonda, dandoci anche degli alibi che sono utili a giustificare il nostro modo di vivere. O meglio di “lasciarsi vivere” senza cercare un cambiamento possibile.
È molto utile stabilire una propria scala di valori personali.
Prendete un elenco di valori positivi e cominciate a confrontarlo con altri valori chiedendovi qual’ è quello più importante, arrivando così ad individuarne almeno cinque. Una volta messi in scala, questi valori sono quelli imprescindibili che vi guidano nelle scelte.
Tutti gli altri vengono successivamente, sono un “di cui” dei primi elencati.
Quando operiamo delle scelte, se ci rifacciamo ai nostri valori cardine, difficilmente sceglieremo qualcosa che non ci piacerà.
Buon esercizio e buone riflessioni.