L’essere umano utilizza 5 canali sensoriali (vista, udito, tatto, gusto e olfatto) per interfacciarsi con la realtà che lo circonda. Questi fanno passare solo parte dei segnali esterni e li inviano al cervello. Una volta giunte al nostro cervello le informazioni dell’evento vengono “filtrate” dalla nostra mente che opera attivamente per evitare un sovraccarico di informazioni.
I filtri possono essere di natura fisiologica, emotiva e culturale. I filtri inoltre operano inconsciamente e ognuno di noi ha conoscenze, aspettative, valori e credenze diverse. Ecco perchè la nostra realtà è solo una delle possibili percezioni della realtà e non LA realtà.
Questi processi mentali di filtraggio delle informazioni vengono abitualmente raccolti nelle tre categorie di cancellazione, distorsione e generalizzazione.
Per Cancellazione s’intende l’attività percettiva che porta ad eliminare alcuni aspetti della realtà che ci circonda per evitare un accumulo eccessivo di dati. Se provate ad immaginare l’ultima volta che siete stati al bar, o l’ultima volta che avete comprato qualcosa in un negozio sicuramente non ricordate tutte le migliaia di dettagli presenti in esso. Questo perché la nostra mente cancella una grande parte delle informazioni che riceviamo.
Per Distorsione s’intende l’attività percettiva che porta a modificare/alterare parte delle informazioni della realtà circostante per semplificare la comprensione e la memorizzazione.
Per Generalizzazione, la terza e ultima categoria di filtro, s’intende il trarre conseguenze generali sulla base di esperienze precedenti. Possiamo considerare la generalizzazione anche la maniera con cui impariamo, traendo informazioni dall’esterno e traendo conclusioni.
Per questi motivi, quando ci confrontiamo con gli altri, dobbiamo necessariamente capire qual’è la realtà che immaginano, con quali occhiali vedono il mondo, con che tipi di costrutti mentali si relazionano quotidianamente, per evitare errori di comprensione e quindi drammi relazionali che troppo spesso rovinano i rapporti.
Testate la Vostra attenzione selettiva con questo video: chi è il colpevole?
Buon esercizio e buon confronto con la realtà!